Villa di Montruglio è visitabile tutti i mercoledì nei mesi di Aprile, Maggio, Giugno, Luglio e Settembre, dalle 9:30 alle 12:00. Il primo mercoledì del mese la visita è gratuita.
È possibile effettuare la visita anche in altri giorni e orari, previo appuntamento. È comunque gradita la prenotazione, chiamando il numero 371-1221941 (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00) dal lunedì al giovedì, o inviando una email a villadimontruglio@villadimontruglio.it.
La visita guidata è a pagamento:
Villa di Montruglio è visitabile tutti i mercoledì nei mesi di Aprile, Maggio, Giugno, Luglio e Settembre, dalle 9:30 alle 12:00. Il primo mercoledì del mese la visita è gratuita.
È possibile effettuare la visita anche in altri giorni e orari, previo appuntamento. È comunque gradita la prenotazione, chiamando il numero 371-1221941 (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00) dal lunedì al giovedì, o inviando una email a villadimontruglio@villadimontruglio.it.
La visita guidata è a pagamento:
Dal 2022 Villa di Montruglio ha avviato la collaborazione con la prestigiosa rete
La storia e la natura di un luogo si trasmettono anche attraverso i profumi e sapori dei suoi prodotti tipici.
La visita a Villa di Montruglio può essere arricchita, su richiesta, da una degustazione dei nostri vini.
La storia e la natura di un luogo si trasmettono anche attraverso i profumi e sapori dei suoi prodotti tipici.
La visita a Villa di Montruglio può essere arricchita, su richiesta, da una degustazione dei nostri vini.
All’esterno, il grande parco d’ingresso, l’ampio giardino panoramico frontale e il raccolto giardino posteriore. Nella Villa, l’ingresso rialzato e la sala affrescata del piano nobile, al centro del corpo principale.
Al piano terra, nella Barchessa, il suggestivo porticato e la Sala delle Armi; al secondo piano dell’edificio, il Lapidarium e il Salone dell’Olimpo.
Si accede alla proprietà dal vasto parco d’impianto ottocentesco, dove svettano eleganti Cedri del Libano. Oltre a manufatti e statue settecentesche, il parco ospita anche due opere di artisti contemporanei: “Educazione dell’anima” di Maurizio D’Agostini e “La grande ruota” di Paolo Gallerani.
Nel ciclo di affreschi al piano nobile della parte centrale della Villa, realizzati nel 1714, Francesco Aviani ha voluto rappresentare una celebrazione delle varie arti: pittura, scultura, astronomia, architettura, musica, letteratura.
La grande sala è così chiamata per le dieci statue addossate alle pareti, che rappresentano divinità classiche. Da questo salone si può accedere al parco retrostante la Villa e ai vigneti della proprietà.
In origine era la scuderia.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il duca Luigi Silvestro Camerini la trasforma in museo, allestendovi la collezione di armi, morsi e speroni che datano dal ‘400 (gli spadoni, entrando a destra) al ‘700 (le pistole e i fucili).
Dal punto di vista architettonico, il Portico della Barchessa è la realizzazione più felice di tutto il complesso di Villa di Montruglio. In esso risalta il colore ocra della pietra di Nanto.
La pietra di Nanto è stata impiegata da scultori e architetti fin dal Cinquecento, sia per la bellezza del colore dorato che per la duttilità nella lavorazione in cava. A Montruglio si trova non solo nel portico della Barchessa, ma anche nelle modanature di finestre e porte della Villa e in altri particolari architettonici della Corte.